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Associazione Musicateneo Benvenuto

live at fisciano village

Storia

 

Il primo organico musicale studentesco (l'Orchestra Jazz dell'Università di Salerno) nasce nel 1997 su iniziativa del prof.Gianfranco Rizzo e del musicista Stefano Giuliano, dopo che il Festival "Live at Fisciano Village" rivela la presenza di decine di gruppi musicali studenteschi, uno dei quali (i "Blues Brothers Reloaded") ancora attivo. Il clima di grande coinvolgimento in cui si svolge la kermesse dimostra le notevoli potenzialità in termini artistici della comunità studentesca che solo da pochi anni si era insediata nel Campus di Fisciano, a circa dieci chilometri da Salerno, tra mille polemiche sullo "scippo" dell'Università alla città. Campus che, se oggi con dieci Facoltà e oltre 40.000 iscritti rimanda nell'aspetto e nelle dinamiche a quelli di oltreoceano, all'epoca veniva spesso descritto come una "cattedrale nel deserto", un "luogo senza anima", specchio di un ateneo in cerca di una sua identità dopo alcune dolorose vicende giudiziarie. 
Nel 1998 nasce l'Associazione Musicateneo, poi trasformata in ONLUS, che oggi coordina una buona parte delle attività musicali di Ateneo. L'Orchestra Jazz , diretta da Stefano Giuliano e formata da circa 25 membri tra studenti, docenti e personale dell'Università, con l'aggiunta di alcuni musicisti esterni, incide dopo poco il suo primo CD, "Take the U Train": una parafrasi della notissima hit di apertura del disco, ma anche un invito per gli studenti a "prendere il treno dell'Università", nel senso di vivere questo periodo nella forma più piena, anche nelle sue componenti culturali ed artistiche. 
Ed il treno si riempie, tant'è che negli anni successivi, anche grazie a generosi contributi finanziari da parte soprattutto dell'Ateneo salernitano, si formano in rapida successione altri due gruppi di jazz (la Musicateneo Big Band, diretta da Giusi Di Giuseppe, poi confluita nel Musicateneo Funky System, e la New Jazz Orchestra, diretta da Stefano Giuliano, che poi gradualmente prende il posto della prima Orchestra Jazz), l'Ensemble Vocale (coordinato dal prof.Paolo Coccorese e diretto da Antonello Mercurio, gruppo poi confluito nell'Associazione "Seventh Degree"), la Camerata Strumentale (coordinata dal prof. Angelo Meriani). Quattro gruppi (Orchestra Jazz, Musicateneo Big Band, Camerata Strumentale, Ensemble Vocale) partecipano nel 2002 alla incisione del secondo CD "Next Station". Subito dopo, nascono il Musicateneo Percussion Group (diretto da Paolo Cimmino) e poi ancora il Coro Pop, coordinato dal prof.Paolo Coccorese e diretto da Ciro Caravano, voce dei salernitani "Neri per caso". Nel 2005 la Camerata Strumentale produce il CD/DVD "Paesaggi diversi", con la collaborazione di musicisti quali Danilo Rossi, prima viola alla Scala di Milano, Stefano Bezziccheri e Lino Cannavaccioulo: repertorio classico, ma con incursioni nel tango (Piazzolla, Galliano) e nel pop (Beatles e Pink Floyd). Nel 2011 arrivano gli ultimi due CD: "We can do magic", del Coro Pop, e "Invasioni", del Musicateneo Percussion Ensemble.

I vari gruppi tengono inoltre una notevole attività concertistica, partecipando ad eventi e Festival in Italia ed all'estero (tra i tanti, Umbria Jazz, Spoleto Jazz, FIMU Belfort, Le Mans, Poznan, Valbonne, Copenhagen, Saragozza, Madrid). 
Fioriscono intanto, per l'iniziativa del prof.Nicola Femia e poi di Milena Acconcia, le attività di danza, prima con affollati corsi di tango argentino e poi di danze popolari, attivando collaborazioni e sinergie con i gruppi musicali: nasce così il gruppo dei "30inTango", diretto dal prof. Roberto De Prisco. Oltre a questi gruppi stabili, nei quali si sono alternati centinaia di musicisti, ed a gruppi più o meno "volatili" (tra questi, la "Erasmus Band", formata da studenti europei in visita a Salerno, attratti spesso proprio dall'offerta musicale) si consolidano altre iniziative, quali un corso di improvvisazione jazz, un ricchissimo sito WEB (http://www.musica.unisa.it), una newsletter inviata ad oltre 10000 utenti, una rivista ("Musicateneo Magazine"), una rassegna internazionale di musica universitaria ("Musicampus") ed appuntamenti caratterizzati da larga partecipazione quali il già citato "Live at Fisciano Village" e "Campusinfesta" , che ormai connotano stabilmente la vita dell'Ateneo. 
A partire dal 2006, infine, le attività musicali di ateneo trovano vasta eco e collaborazione con Unis@und, la web radio dell'Ateneo salernitano, nata a seguito del progetto UnyOnAir promosso da Il Sole 24 Ore, e che a Salerno trova terreno particolarmente fertile. Le sinergie sono rafforzate dal fatto che tra lo staff che dirige la web radio ci sia il prof. Massimo De Santo , direttore del Centro ICT di Ateneo ma soprattutto uno dei leader storici dei "Blues Brothers Reloaded", altro gruppo di studenti e docenti dell'Ateneo attivo sin dalla prima edizione del "Live at Fisciano Village". 

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