Risultati della Ricerca | VERSO FUTURO REMOTO 2023 | Edizione speciale all'Università di Salerno
Risultati della Ricerca VERSO FUTURO REMOTO 2023 | Edizione speciale all'Università di Salerno
Dal 21 al 26 novembre torna l’appuntamento con la Festa della Scienza, “Futuro Remoto - XXXVII Edizione”. Città della Scienza sarà anche quest’anno scenario di connessione tra le competenze e le eccellenze del mondo della ricerca, della ricerca in corso e di quella che verrà. Promossa dai setti Atenei campani, con la collaborazione di importanti Istituti nazionali di ricerca, la nuova edizione di Futuro Remoto è dedicata al tema “Intelligenze”, una dimensione valoriale che vorrà testimoniare l’importanza della Ricerca scientifica dalle diverse prospettive di osservazione. L’obiettivo prioritario della manifestazione sarà ancora una volta quello di avvicinare studenti, giovani professionisti e gente comune alla Scienza e all’Innovazione.
In attesa del grande evento, venerdì 10 novembre 2023 l’Università di Salerno promuove un’Edizione speciale di Futuro Remoto al Campus di Fisciano: una preview delle “storie di ricerca” presentate dai singoli Dipartimenti dell’Ateneo, volta a raccontare la Ricerca che “accade” nei laboratori dei Campus UNISA, con la fitta rete di scambi e condivisioni di saperi e conoscenza, che anima e connota la vita universitaria salernitana.
PROGRAMMA EVENTO
venerdì 10 novembre | dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Ore 9.00 | Benvenuto alle scuole e assegnazione del ricercatore/tutor
- Gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado saranno accolti presso l’atrio dell’Aula Magna di Ateneo dai ricercatori dell'Ateneo che li accompagneranno lungo il percorso di attività selezionato.
Ore 9.30 - 12.30
- Inizio delle attività presso i laboratori di ricerca del Campus di Fisciano, in uno dei quattro percorsi predisposti ispirati al tema generale della XXXVII edizione di Futuro Remoto: INTELLIGENZE.
Percorso 1 | Laboratori di creatività e innovazione per il futuro del patrimonio culturale - A cura di:
- Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale (DISPAC);
- Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione (DISUFF);
- Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione (DISPC);
- Dipartimento di Studi Politici e Sociali (DISPS);
- Dipartimento di Scienze Giuridiche (DSG);
- Dipartimento di Scienze Aziendali – Management & Innovation Systems (DISA-MIS);
- Centro ICT di Ateneo.
Le attività del Percorso 1 sono curate da:
- Antonella Trotta (DISPAC);
- Michele Domenico Todino (DISUFF);
- Sabato Aliberti (DISPC);
- Massimo Del Forno (DISPS);
- Antonio Tucci, Enza Romano (DSG);
- Rosangela Feola (DISA-MIS);
- Francesco Colace (Centro ICT di Ateneo).
Il percorso propone ai giovani visitatori esperienze concrete di ricerca e didattica “attiva” sviluppate nei Dipartimenti Umanistici, anche allo scopo di favorire una scelta più consapevole degli studi universitari. “Prima di valutare se una risposta è esatta”, scriveva il filosofo tedesco Immanuel Kant nel XVIII secolo, “si deve valutare se la domanda è corretta.”: allora, quali sono le domande che caratterizzano il mondo della ricerca umanistica? E in che modo le risposte riguardano il mondo in cui viviamo ogni giorno? A partire dalla nozione di patrimonio culturale come eredità e risorsa, il nostro percorso invita a sperimentare le “intelligenze” dei saperi umanistici nel Parco dell’Arte e negli spazi del laboratorio ICARO del Centro ICT per i Beni Culturali di Ateneo: in 6 tappe, 5 delle quali “segnate” dalle istallazioni di arte contemporanea che popolano il Campus, i giovani visitatori avranno l’occasione di vivere direttamente i processi attraverso cui la creatività e l’innovazione si incontrano in start up competitive, le scienze sociali incoraggiano talenti e aspettative, e le Digital Humanities – nel Metaverso, in Realtà Aumentata, nel confronto con l’Intelligenza Artificiale e ChatBot - provano a fare le domande giuste per interpretare il presente e costruire il futuro.
Percorso 2 | IntelliScienza - A cura di:
- Dipartimento di Chimica e Biologia “Adolfo Zambelli”(DCB);
- Dipartimento di Farmacia (DIFARMA);
- Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” (DF);
- Dipartimento di Informatica (DI);
- Dipartimento di Matematica (DIPMAT).
Le attività del Percorso 2 sono curate da:
- Consiglia Tedesco, Daniela Baldandoni, Anna Marabotti (DCB);
- Pasquale Del Gaudio, Stefania Marzocco (DIFARMA);
- Antonella Amoruso, Renata Adami, Claudia Cirillo, Annalisa De Caro, Daniele De Gruttola (DF);
- Christian Esposito, Vittorio Scarano, Delfina Malandrino (DI);
- Angela Cardone, Cristina Coppola, Dajana Conte, Patricia Diaz De Alba, Angela Donatiello, Mario Lepore, Carmine Monetta, Giovanni Pagano, Beatrice Paternoster, Luca Picariello, Elvira Plenzich, Maria Tota, Roberto Tufano, Martina Vigorito (DIPMAT);
Lo studio delle scienze risponde alla nostra curiosità sul mondo che ci circonda e permette di affrontare innumerevoli problemi pratici. Si va così dalla comprensione delle strutture dei solidi alla progettazione e alla interconnessione di nuovi dispositivi elettronici, dalla comprensione del funzionamento delle proteine alla messa a punto di nuovi farmaci. In questo percorso sarà possibile: guardare dei cristalli al microscopio, vedere delle semplici reazioni chimiche, osservare la struttura delle proteine modellate grazie all’intelligenza artificiale, considerare un ecosistema dal punto di vista di sopravvivenza di piccole piante o problemi globali di salute pubblica (DCB); riconoscere l’interconnessione tra la salute umana, animale e ambientale (One Health). Infatti, la ricerca scientifica in diversi campi è fondamentale per comprendere e affrontare le attuali sfide sanitarie e studiando la trasmissione delle malattie all’interfaccia tra uomo, animale ed ecosistemi con diversi approcci, la scienza può definire le strategie per prevenire, controllare e curare le malattie, salvaguardando la salute di tutti e tre i settori (DIFARMA); comprendere il ruolo da protagonista delle particelle, che possono essere le particelle cariche costituenti i raggi cosmici ma anche le nanoparticelle che giocano un ruolo straordinario nella transizione ecologica, nella realizzazione di materiali innovativi e nella produzione e utilizzo delle fonti di energia del futuro (DF); comprendere come l’informatica permette di interconnettere oggetti intelligenti della nostra vita quotidiana, implementando (ad esempio) politiche di risparmio energetico, realizzando applicazioni di domotica, rendendo le città più “intelligenti”, e dando vita alla cosiddetta Industry 4.0 o alla sanità del futuro (DI); risolvere problemi quotidiani in matematica e con la matematica, con strumenti che vanno da quelli antichi alle moderne tecnologie, con applicazioni alla crittografia, alle previsioni statistiche e allo studio dei social network e con l’uso dell’intelligenza artificiale per modelli di diagnostica predittiva (DIPMAT).
Percorso 3 | Problem solving tra intelligenza analitica e intelligenza emotiva - A cura di:
- Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIIn);
- Dipartimento di Ingegneria Civile (DICIV);
- Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione ed Elettrica e Matematica Applicata (DIEM);
Le attività del Percorso 3 sono curate da:
- Francesco Ascione e Annalisa Napoli (DICIV);
- Francesca Michelino, Paolo Sommella e Vincenzo Vaiano (DIIn);
- Alessia Saggese e Patrizia Lamberti (DIEM).
Lo studente di ingegneria partendo da una predisposizione naturale utilizza la formazione universitaria per rafforzare quei meccanismi della propria intelligenza che consentono di trovare una soluzione efficiente ed efficace ad un problema. L’ingegnere quindi sviluppa la forma mentis del cosiddetto “problem solver” e la sfrutta in tutti i campi in cui può applicare la propria preparazione e le proprie competenze. Questo costituisce il filo conduttore del percorso proposto dai tre Dipartimenti di Ingegneria e che si dipanerà lungo le strade del Campus per portare i partecipanti sia fisicamente, sia mentalmente, nel mondo variegato delle soluzioni semplici a problemi complessi. Questo mondo verrà descritto in tutte le sue sfaccettature rappresentate dagli ambiti scientifici in cui vengono formati i nostri ingegneri: civile-edile, chimico, informatico, meccanico-gestionale ed elettronico. Lungo il percorso si potranno incontrare strutture che sono state immaginate e progettate dall’intelligenza dell’uomo per sopportare sollecitazioni ed eventi catastrofici in sicurezza, sistemi elettronici ed elettromeccanici grandi e piccoli, dai robot antropomorfi ai veicoli da trasposto intelligenti ed alle macchine industriali, a cui si cerca di dare autonomia decisionale innestando su di loro una intelligenza che è artificiale nella realizzazione ma non nella genesi, materiali “intelligenti” frutto di processi chimici innovativi che mirano ad ottenere soluzioni ecosostenibili, cioè compatibili con l’essere umano e con l’ambiente. E’ un percorso che cerca di illustrare ai partecipanti in che modo le tecnologie ingegneristiche più avanzate possono migliorare oggi, con intelligenza, la qualità della vita sul pianeta.
Percorso 4 | Processi tecnologici, economici e aziendali nelle sfide della società - A cura di:
- Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche (DISES);
- Dipartimento di Scienze Aziendali - Management & Innovation Systems (DISA-MIS).
Le attività del Percorso 3 sono curate da:
- Lavinia Parisi, Luigi Senatore (DISES);
- Maria Rosaria Sessa (DISA-MIS).
Il percorso sarà strutturato in tre step, in cui gli studenti di scuole secondarie di primo e secondo grado potranno fare esperienze laboratoriali in virtù della sensibilità scientifica dei Dipartimenti coinvolti. Nel primo step, intitolato “Università chiama, le scuole rispondono” gli studenti avranno la possibilità di venire a conoscenza delle attività del mondo accademico e, più nello specifico, delle inclinazioni culturali e scientifiche dei Dipartimenti ospitanti, mediante tools interattivi. Nel secondo step, gli studenti saranno coinvolti praticamente nelle attività che caratterizzano il Laboratorio di Economia Sperimentale: attraverso un “classroom economic experiment” si mostrerà come sarà possibile raggiungere due obiettivi: stimolare il pensiero strategico in economia e descrivere l’importanza delle strategie nelle interazioni (relazioni) economiche. Nel terzo step, denominato “Be better for people, planet and prosperity” verrà proposto agli studenti di giocare con gli obiettivi dell’Agenda 2030 mediante app, al fine di comprendere l’importanza della creazione di valore condiviso, a partire dal contesto di appartenenza, attraverso la promozione della sostenibilità sociale ed ambientale.
In chiusura
La mattinata si concluderà alle ore 12.30 in Aula Magna "V.Buonocore" al campus di Fisciano con l'evento plenario che ospiterà l'intervento dello scrittore campano Diego De Silva dal titolo: "Sentirsi un cretino".
Pubblicato il 4 Ottobre 2023