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300 studenti delle scuole in una sfida sulla cybersecurity

  • Coding Girls 2024 | “Occhi nel web”

    300 studenti delle scuole in una sfida sulla cybersecurity

    Aula P1 (Edificio F3)

Con una cybersecurity challenge in collaborazione con Microsoft Italia, il progetto Coding Girls della Fondazione Mondo Digitale, pensato per aiutare le giovani e i giovani studenti a orientarsi con libertà negli studi e nelle professioni del futuro, arriva all’Università di Salerno. 11 studentesse universitarie hanno guidato più di 300 studenti di 11 scuole campane lungo un percorso sulla sicurezza informatica con sfida finale.


Per i suoi dieci anni Coding Girls ha potenziato la grande cordata educativa che lo sostiene con un tour, solo nella primavera 2024, di 11 atenei. Si rafforza l’azione di orientamento e vengono approfondite alcune discipline, con formatori e universitari accanto agli studenti delle scuole secondarie di II grado. Il 10 maggio Coding Girls fa tappa all’Università degli Studi di Salerno con una sfida sulla cybersecurity dal titolo “Occhi nel web” nell’ambito di “Ambizione Italia per la Cybersecurity”, il programma di Fondazione Mondo Digitale e Microsoft Italia nato per diffondere tra i giovani competenze digitali strategiche per l’occupazione di nuovi posti di lavoro nel campo della sicurezza informatica, con un’attenzione particolare alle giovani donne. L’obiettivo è infatti quello di aiutare le ragazze a cogliere le numerose opportunità di carriera in un settore – quello della cybersecurity - in forte espansione, ma che vede nel 2023 a livello globale ancora solo il 25% di figure femminili impiegate. Attraverso allenamenti peer to peer, 11 studentesse del Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Salerno hanno guidato più di 300 studenti, di cui 192 studentesse di 11 scuole campane lungo un percorso di formazione in presenza per acquisire competenze e abilità per valutare i rischi informatici e le vulnerabilità dei propri dispositivi e confrontarsi con temi caldi, come quelli della privacy e della sicurezza dei dati. In occasione dell’evento finale le studentesse si sfidano in un’appassionante e divertente challenge sull’attività OSINT (Open Source Intelligence) per imparare a riflettere sull’importanza di custodire con responsabilità e consapevolezza le informazioni che si condividono online.

Moderato da Delfina Malandrino, docente del Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Salerno, l’incontro prevede gli interventi della direttrice del dipartimento Luisa Gargano, di Angela Di Stasi, delegata del Rettore alle Pari Opportunità, Università degli Studi di Salerno, di Filomena Ferrucci, coordinatrice del Dottorato di Ricerca in Informatica, Università degli Studi di Salerno, di Pasqualina Memoli, assessora alle Pari Opportunità e vicesindaca del Comune di Salerno e Giuliana Vitiello, presidente del Consiglio Didattico di Informatica, Università degli Studi di Salerno, ma anche Tamara Zancan, direttore Cybersecurity, Compliance e Identity di Microsoft Italia. Alessandra Sala, direttrice del dipartimento di AI e Data Science presso Shutterstock, Presidente di Women in AI (in collegamento) e Giuliana Muto, CEO Bamboo Innovation Studio terranno i talk ispirazionali. Le presentazioni delle studentesse e degli studenti verranno giudicate dalla giuria costituita da docenti, studenti e manager d’impresa come Carlo Mancuso, CEO ITSVIL srl, Giuliana Muto, CEO Bamboo Innovation Studio.

L’alleanza di Coding Girls, guidata dalla Fondazione Mondo Digitale, coinvolge scuole, famiglie, università, aziende e organizzazioni pubbliche e private con il patrocinio della Missione Diplomatica Usa in Italia, la collaborazione con Microsoft, Fondazione Compagnia di San Paolo, ING Italia. Si uniscono quest’anno la Fondazione Vodafone e Roboteco Italargon. Grazie all’alleanza trasversale, dopo aver coinvolto circa 15mila studentesse in più di 30 città italiane e oltre 33 atenei solo nell’ultima edizione, il programma offre alle giovani l’opportunità di conoscere e incontrare role model del mondo accademico e aziendale, per farsi ispirare dalle loro storie e scoprire nuovi ambiti di crescita professionale.


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