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29-30 ottobre 2018

Università degli Studi di Salerno

Dipartimento di Studi Umanistici

Dottorato di Studi Letterari, Linguistici e Storici

Centro di Ricerca Interdipartimentale sul Conflitto

Seminario permanente di Storia e Storiografia

Farb

Meridiana. Rivista di Scienze Storiche e Sociali

Borbonismo

Un confronto storiografico

Seminario di Studi, Università degli Studi di Salerno

29-30 ottobre 2018

La guerra del brigantaggio e la fine del Regno delle Due Sicilie occupano un posto rilevante nel discorso pubblico italiano. L’unificazione nel sud dell’Italia ebbe aspetti controversi e drammatici e determinò la scoperta di una distanza concreta tra le parti diverse del paese. La formazione dello stato nazione diede vita ad una delle più longeve tradizione politico-culturali italiane, la questione sociale -poi diventata questione meridionale- e al filone intellettuale conosciuto il meridionalismo.

La guerra determinò la formazione di letture e interpretazioni vincolate tanto alle radici del lungo conflitto civile meridionale, che alla propaganda di vincitori e vinti. Furono questi ultimi che costruirono i miti della fine di un regno felice e di una resistenza popolare all’invasione. Si tratta di letture che si sono adattate ai contesti contemporanei e hanno resistito fino ai nostri giorni, riemergendo con forza in alcuni momenti specifici della storia contemporanea.

Il fenomeno, che ha preso il nome di neo borbonismo e si è confuso con altri elementi di rivendicazione meridionale, è diventato un elemento importante nel confronto mediatico e pubblico soprattutto nella fase del 150° dell’unificazione nazionale (2011). Attraverso pubblicazioni di successo, siti e reti digitali e un arcipelago di movimenti ed associazioni ha conquistato spazi sempre maggiori, rielaborando i temi del bandito sociale degli anni sessanta-settanta, intrecciandoli con quelli delle cause perdute, gli argomenti prodotti dai vinti dell’unificazione.

Il seminario vuole affrontare i temi più vivi di questo confronto politico e culturale, analizzando i temi chiave del Borbonismo, verificando le questioni più scottanti che legano questa battaglia politico-culturale al discorso pubblico: i caratteri socio-economici delle diverse parti del paese al momento dell’unificazione; l’ideologia politica del regime borbonico; il ruolo della Sicilia nella crisi del Regno delle Due Sicilie; le scelte dei gruppi politici meridionali rispetto al decennale conflitto civile; il mito di Pontelandolfo e la costruzione della figura del brigante meridionale, offrendo una prospettiva storiografica di problemi e temi che ancora una volta si riferiscono alla partecipazione del Mezzogiorno alla unificazione italiana.


PROGRAMMA

29 ottobre, ore 15.30 Aula Imbucci

Introduzione Franco Benigno, Scuola Normale Superiore Pisa, Carmine Pinto, Università di Salerno

Ore 16,00 relazioni

Emanuele Felice, Università di Pescara, Economia e società: il divario Nord-Sud all'Unità

Nino Blando, Università di Palermo, Occupazione o liberazione? La Sicilia nel 1860

Franco Benigno, Scuola Normale Superiore Pisa, Un’ideologia politica borbonica?

Ore 17,30 discussione

30 ottobre, ore 9.15 Relazioni

Carmine Pinto, Università di Salerno, Rivoluzione, invasione e conflitto civile: il Mezzogiorno nel 1860

Giulio Tatasciore, Scuola Normale Superiore Pisa, Un'icona borbonica: il brigante-patriota nella propaganda di guerra napoletana (1861-1866)

Silvia Sonetti, Università di Salerno, Massacro o repressione. I morti di Pontelandolfo e Casalduni

Gian Luca Fruci, Università di Bari, I plebisciti delle Due Sicilie fra mitografia e storia.

Ore 11,15 discussione

Ore 11,45 pausa

Ore 12 discussione conclusiva

Interviene Salvatore Lupo, Università di Palermo


Segreteria scientifica: Silvia Sonetti, Giulio Tatasciore, Mariamichela Landi, Elio Frescani, Michele Lacriola

Locandina appuntamento
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