2014
GIUS GARGIULO, Il calcio ultimo spettacolo tragico, Paris, Houdiard éditeur, 2014.
Articolato in cinque capitoli il volume analizza il calcio come narrazione multimediale attraverso le telecronache dei giornalisti. Secondo Gius Gargiulo la «trasmissione televisiva di una partita rappresenta già una narrazione costruita in quanto primo livello di fictionnement narrativo dell’evento in diretta, con i movimenti di cinepresa e di inquadratura regolati dal regista attraverso la dimensione estetica del montaggio». Il fictionnement, neologismo coniato da Gargiulo per l’edizione francese del volume (Footsophie. Le foot come identité et fictionnement médiatique en Italie et ailleurs), deve essere inteso «nel senso di dare una forma o creare una narrazione di fatti immaginari diversi da quelli reali attraversati da una componente emotiva nella creazione artistica». È questo sicuramente il caso del telecronista che spiega e analizza la partita in corso raccontandola attraverso la mediazione della televisione.
Nel libro Gargiulo propone delle interessanti analogie tra il calcio e il teatro, a partire dal titolo – dove il concetto di spettacolo tragico del calcio va interpretato in riferimento all’effetto esercitato dalla tragedia sul pubblico, ovvero la catarsi teorizzata da Aristotele – fino all’interpretazione da tragedia shakespeariana di un celebre episodio calcistico: la testata di Zinédine Zidane a Marco Materazzi nella partita Francia-Italia durante la finale della Coppa del Mondo in Germania nel 2006; secondo l’analisi semiotica di Gargiulo Zidane-Otello è destabilizzato dalla messa in discussione della presunta virtù di Desdemona-Lila Zidane da parte di Materazzi-Jago.
Correda il volume una preziosa Appendice, il Dizionario dei termini calcistici in francese inglese spagnolo tedesco italiano e portoghese, in cui sono stati rubricati circa 200 termini tecnici del calcio nelle lingue delle nazioni che hanno vinto i campionati mondiali dal 1930 al 2010, con l’intento «di informare e far riflettere sulla cultura calcistica di queste nazioni attraverso la dimensione terminologica».