Obiettivo formativo del Corso di laurea magistrale in Ingegneria edile-Architettura (ciclo unico quinquennale ai sensi della direttiva europea 85/384/CEE) è quello di attuare un'integrazione della formazione storico-critica con quella più tipicamente tecnico-ingegneristica. Attraverso l'acquisizione degli strumenti propri dell’architettura e dell’ingegneria edile e avendo padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva dell’opera ideata, i laureati magistrali sono in grado di progettare le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell’ambiente fisico, con piena conoscenza degli aspetti estetici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico-costruttivi, gestionali, economici e ambientali, predisponendo progetti di opere, dirigendone la realizzazione, e coordinando a tal fine, ove necessario, altri specialisti e operatori nei campi dell’architettura, dell’ingegneria edile, dell’urbanistica e del restauro architettonico. L’obiettivo finale è la creazione di una figura professionale dotata di un apparato culturale che permetta l’integrazione ed il coordinamento delle conoscenze nell’ambito delle attività caratterizzanti l’edilizia e l’architettura al fine di associare alla specifica capacità progettuale la padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità dell’opera ideata, fino a poterne valutare ed indirizzare con competenza la corretta esecuzione sotto il profilo estetico, funzionale, tecnico-economico e che possa inserirsi a pieno titolo nel mercato governato dalle direttive europee per le opere di edilizia e di architettura.
Il laureato magistrale dovrà essere in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, almeno nel suo vocabolario tecnico.
Requisiti per l'accesso
L’accesso al Corso di laurea magistrale in Ingegneria edile-Architettura è a numero programmato; la prova d'accesso consiste di quesiti a risposte multiple, elaborazioni logiche ed esercizi (vedi www.cisiaonline.it).
Per l’a.a. 2011-2012 il numero di posti a concorso è di 98 per cittadini comunitari e non comunitari regolarmente residenti in Italia e di 2 per i cittadini non comunitari non ricompresi nella legge 30 luglio 2002, n. 189, art. 26.
Ulteriori informazioni sono disponibili all’indirizzo seguente www.ingegneria.unisa.it.
Sbocchi professionali
Il Corso fornisce competenze e strumenti operativi per sviluppare progettazione e funzioni di verifica e d’indirizzo dell’esecuzione nell’ambito del controllo della qualità urbanistica, architettonica, strutturale e tecnologica, sia nel settore delle nuove costruzioni che nel settore del recupero edilizio e della conservazione del patrimonio storico-artistico. Gli sbocchi occupazionali prevedono, oltre all’attività professionale esercitata nelle forme della professione libera, individuale o associata, funzioni di elevata responsabilità.
Prosecuzione degli studi
Il laureato magistrale può proseguire gli studi in corsi di Dottorato di ricerca nell’area dell’Ingegneria civile.
Informazioni e tutorato
Presso le seguenti strutture è possibile consultare il Regolamento didattico del corso
- Facoltà di Ingegneria, Via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano (SA), tel 089 964029, fax 089 964343, email: presing@unisa.it
- Area didattica di Ingegneria civile ed ambientale, Via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano (SA), tel 089 964052, fax 089 964343, e-mail: adica@unisa.it
Esiste un servizio di tutorato: al momento dell’immatricolazione, ad ogni studente viene assegnato come tutor personale un docente ufficiale del Corso. Sono presenti strutture dedicate all'organizzazione di stage e tirocini; è attivo un servizio di Ateneo rivolto a favorire l'inserimento occupazionale dei laureati.
Organizzazione della didattica
I corsi di insegnamento sono organizzati in due semestri di 12 settimane, da settembre a dicembre e da marzo a giugno. La didattica è generalmente organizzata in moduli da 120 ore, di cui una parte rilevante è riservata ad attività esercitative e a pratiche di laboratorio, con un esame finale unico al termine del secondo semestre. Sono presenti corsi da 60 o 90 ore, che si svolgono in un solo semestre. Alcune attività didattiche, come i laboratori progettuali, hanno carattere interdisciplinare per abituare l’allievo a generalizzare metodi e tecniche specifici dei vari corsi, a impiegare software complessi, ad analizzare ed interpretare i dati, a progettare opere e condurre cantieri.
Gli studenti sono tenuti a frequentare il Laboratorio progettuale per la Tesi di laurea; la valutazione conclusiva terrà conto dell’intera carriera dello studente all’interno del corso di studio, dei tempi e delle modalità di acquisizione dei crediti formativi, delle valutazioni sulle attività formative precedenti e sulla prova finale.
Informazioni ulteriori
Il Corso persegue obiettivi di qualità attraverso una procedura di autovalutazione e di valutazione esterna (Modello EURACE). A tal scopo:
• individua le esigenze formative delle parti interessate attraverso consultazioni dirette ed indagini disponibili;
• controlla lo svolgimento delle attività formative al fine di rilevarne l’efficacia;
• raccoglie, documenta e analizza i propri risultati, per quanto riguarda la carriera accademica degli studenti (efficacia interna), le opinioni degli studenti frequentanti su insegnamenti e altre attività formative, gli sbocchi professionali degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio (efficacia esterna).