Regione Campania – Settore Foreste
STAPF Salerno
Nel territorio dell’Appennino meridionale, da tempo, si assiste ad un crescente interesse per la tutela, la valorizzazione e la conservazione delle zone forestali, dei prodotti del sottobosco e del patrimonio micologico naturale. Ciò è dimostrato dagli innumerevoli interventi normativi che diversi Enti territoriali hanno sviluppato ed attuato in materia di “Raccolta e commercializzazione dei funghi epigei spontanei. Anche la Regione Campania, dopo decenni dall’emanazione della legge nazionale, ha legiferato in merito e regolamentato la materia. Il progetto si propone di contribuire alla conoscenza dei prodotti del sottobosco, in generale, e innalzare, in particolare, il livello di attenzione sulla risorsa “Tartufo”, emersa dopo l’approvazione della legge e del regolamento regionale.
La conoscenza della materia e la crescita culturale degli addetti, infatti, è ritenuta la condizione di base per far avanzare l’idea che la Campania è anche una “terra di tartufi”.
Produzione piantine micorrizzate utilizzando la serra esistente nel campus e, successivamente, i vivai forestali per l’accrescimento. Azioni di spin-off.
L’avvio del progetto rientrava fra le attività di marketing territoriale. Poi ha assunto una propria identità data la valenza della materia. E’ stata pertanto, realizzata un’indagine sul tartufo in Campania a cura di Emanuele Roca e pubblicato il testo “Campania, terra di tartufi” (in proprio).
Si è organizzato uno specifico convegno di presentazione del lavoro e di confronto con territori appenninici contermini (Molise, Basilicata).
Si è avuta la definitiva elaborazione del progetto relativo alla produzione di piantine micorrizzate, che prevede l’utilizzazione della serra realizzata nel Campus, nell’ambito del progetto iniziale.