Francesco Silvestri
a cura di Vincenzo Albano
a cura di Vincenzo Albano
Francesco Silvestri, nato a Napoli il 16 aprile 1958, esplora in maniera singolare gli aspetti più salienti dell’arte teatrale. Animatore, autore, attore, regista, protagonista ed allo stesso tempo testimone chiave del periodo di rinnovamento della scena napoletana ed italiana convenzionalmente etichettato “post-eduardiano” e datato1980.
Nel 1978 lavora come tecnico del suono per un gruppo di musica popolare, i “Vottafuoco”, con il quale partecipa, il giorno della Befana 1979, ad uno spettacolo di tradizioni popolari messo in scena presso il carcere minorile “Filangieri” di Napoli. Sono anche gli anni degli studi universitari in Psicologia, mai portati a termine, e dell’allestimento in un teatrino parrocchiale del Vomero, con la Compagnia “Punto Zero”, di uno spettacolo di ricerca sulla maschera di Pulcinella, successivamente proposto come attività laboratoriale al direttore della suddetta casa circondariale.
Dopo il terremoto del 1980 prosegue le attività di animazione presso l’Istituto per diversamente abili “Tropeano”, fino alle dimissioni del 1989. Nello stesso anno incontra contemporaneamente un intellettuale come Pino Simonelli, e Annibale Ruccello, in quegli anni funzionario al Museo di S. Martino e Michele Iodice, impiegato alla sezione didattica del Museo Archeologico Nazionale, alle prese con l’allestimento di una mostra a Castel dell’Ovo sulle tradizioni popolari in Campania, alla quale partecipa come puparo accanto a Ciro Perna.
Con Annibale Ruccello, sotto l’egida della Cooperativa “Il Carro”, mette in scena Le cinque rose di Jennifer, scritto dallo stesso Ruccello che diviene un vero e proprio testo cult. È l’inizio di una sincera amicizia e di un sodalizio artistico che, prima della prematura morte del giovane autore nel 1986, vede anche la messinscena di due adattamenti da Apuleio, L’asino d’oro ed Ipata.
Nel 1982 fonda la Cooperativa teatrale e di animazione “Lanterna Magica”, operativa su tre fronti: produzione di spettacoli serali e per ragazzi (di cui è anche autore) e realizzazione di progetti teatrali per conto di Enti pubblici o privati. Da allora, un inarrestabile “work in progress”, un susseguirsi di successi e collaborazioni, tra cui la popolare trasmissione televisiva Magic, presentata allora da Piero Chiambretti e con l’Associazione culturale “Il Punto” di Battipaglia, promotrice nel territorio di significativi appuntamenti per ragazzi. La Cooperativa si scioglie tuttavia nel 1988. Un vero e proprio rammarico pensando che, come autore, Gli occhi di Maddalena, Saro e la rosa ed Angeli all'inferno ricevono, negli anni immediatamente successivi, rispettivamente una segnalazione speciale al premio Fondi-La Pastora, quello IDI – ETI Under 35 ed il premio IDI (che, nel 1992, segnalerà anche Streghe da marciapiede), oltre che importanti consensi per i relativi allestimenti.
Nel 1986, dopo la morte di Annibale Ruccello, che azzerò interamente la realizzazione di ulteriori progetti comuni, interpreta, alla sua prima esperienza di tournée, il personaggio che fu dell’amico, “Don Catello” in Ferdinando, scritto dallo stesso Ruccello e prodotto, in quegli anni, dalla Cooperativa “La Contemporanea 83” diretta da Mauro Carbonoli. Nel 1989, alla sua prima esperienza cinematografica, è protagonista nel film di Tomaso Sherman tratto da Le cinque rose di Jennifer.
Nel 1990 viene nominato direttore artistico della nascente Accademia Teatrale “Capitol” di Salerno, ruolo che ricoprirà anche dal 1996 al 1999 nella Cooperativa “Magazzini di fine millennio” e nel 2000 al Teatro Litta di Milano (accanto a Gaetano Callegaro ed Antonio Sixty). Sempre nel 1996 è ideatore, direttore artistico ed attore ne “La Città Nuova”, iniziativa di confronto tra tutte le arti espressive alla ribalta nella Napoli di quegli anni, tenutosi a Roma per volere di Giancarlo Sepe ed Ivana Conte, responsabili a quei tempi del “Teatro La Comunità” e conosciuti durante le repliche de Le cinque rose di Jennifer.
Ancora, nel 1990 è in Sogni, deliri e desideri (promosso da Cristina Donadio) con Enzo Moscato, a fianco del quale sarà anche qualche anno dopo, nel 1995, in Co’stell’azioni, spettacolo su testi dello stesso Moscato allestito nelle Scuderie di Palazzo Reale a Napoli.
Il 1991 è l’anno di Senza orgoglio né pudore e dell’allestimento di Notturno Barocco, testo di Riccardo Reim interpretato con Lucia Ragni. Nel contempo, e così anche per gli anni successivi, la scena italiana continua ad accreditargli rilevanti consensi per il suo impegno di autore-attore.
Nel 1997 è convocato da Toni Servillo per l’allestimento de Il Misantropo di Molière, a seguito del quale prende parte come attore anche ai successivi lavori prodotti da “Teatri Uniti”, in particolare Le false confidenze di Marivaux e Sabato, Domenica e Lunedì di Eduardo De Filippo, dove con l’interpretazione del personaggio di “Luigi Ianniello” vince il premio UBU come migliore attore italiano non protagonista ed il premio Girulà.
Nella stagione teatrale 2009/2010 è in tournée con La tempesta di W. Shakespeare, prodotta da ERT – Emilia Romagna Teatro / Teatro Stabile Napoli / Teatro Eliseo Roma per la regia di Andrea De Rosa nel ruolo del Re di Napoli “Alonzo”.
16 dicembre 1980
Le cinque rose di Jennifer, di Annibale Ruccello. Produzione: Cooperativa Il Carro. Regia: Michele Di Nocera. Interpreti: Annibale Ruccello e Francesco Silvestri. Napoli, ‘Na Babele Theatre.
25 aprile 1981
L’Asino d’oro, adattamento da Le Metamorfosi di Apuleio di Lello Guida e Annibale Ruccello. Produzione: Cooperativa “Il Carro”. Regia: Annibale Ruccello. Interpreti: Anita Cappellutti, Rossella Ciocca, Francesco Silvestri. Napoli, Teatro Cilea.
17 dicembre 1981
Ipata, adattamento da L’Asino d’oro di Apuleio di Lello Guida e Annibale Ruccello. Produzione: Cooperativa “Il Carro”. Regia: Annibale Ruccello. Interpreti: Francesco Silvestri, Enzo Piccolo, Rossella Ciocca, Tonia Guarino, Antonio Natale, Anita Cappellutti, Andrea Vanacore. Roma, Teatro In Trastevere.
6 dicembre 1983
Il mantello rosso, di Francesco Bovicelli (ispirato all’opera di Garcia Lorca L’amore di Don Perlimplino per Donna Belisa nel giardino). Produzione: Cooperativa “Lanterna Magica”. Regia: Francesco Bovicelli. Interpreti: Francesco Silvestri, Flavia Granato, Pino Rinaldi. Napoli, Teatro Nuovo.
9 luglio 1984
L’architetto e l’Imperatore di Assiria, di Fernando Arrabal. Produzione: Associazione Culturale “Il Punto”. Regia: Francesco Silvestri. Interpreti: Francesco Silvestri e Francesco Bovicelli. Battipaglia, Festival Teatro Ragazzi – I Edizione.
12 dicembre 1986
Ferdinando, di Annibale Ruccello. Produzione: Cooperativa “La Contemporanea 83”. Regia: Annibale Ruccello. Interpreti: Isa Danieli, Fulvia Carotenuto, Francesco Silvestri, Francesco Paolantoni. Caserta, Teatro Comunale.
6 agosto 1989
Elisabetta e Limone, di Rodolfo Wilcock. Produzione: Cooperativa “L’Arcolaio”. Regia: Francesco Silvestri. Interpreti: Imma Marolda e Francesco Silvestri. Sorrento, Chiostro di S. Francesco.
12 luglio 1990
Sogni, deliri e desideri, letture da autori vari promosso da Cristina Donadio. Interpreti: Francesco Silvestri, Enzo Moscato. Napoli, Cinema Teatro America Hall.
26 agosto 1991
Notturno Barocco, di Riccardo Reim. Produzione: Cooperativa “Attori insieme”. Regia: Riccardo Reim. Interpreti: Francesco Silvestri, Lucia Ragni, Stefano Billi. Napoli, Maschio Angioino.
29 dicembre 1995
Co’stell’azioni, di Enzo Moscato. Produzione: Compagnia Enzo Moscato. Regia: Enzo Moscato. Interpreti: Enzo Moscato, Cristina Donadio, Vincenza Modica, Francesco Silvestri, Gino Curcione, Emilio Massa, Antonietta De Lillo, Sal Chiantone, Ciro Moscato, Salvio Moscato, Francesco Moscato, Peppe Moscato, Giancki Moscato, Carmine Masullo, Fabrizio Aloj, Donatella Sbriglia, Giuseppe Affinito junior. Napoli, Scuderie di Palazzo Reale.
Gennaio 1998
Il misantropo, di Molière. Produzione: Teatri Uniti. Regia: Toni Servillo. Interpreti: Toni Servillo, Andrea Renzi, Francesco Silvestri, Mariella Lo Sardo, Iaia Forte, Isabella Carloni, Toni Laudadio, Enrico Ianniello. Caserta, Teatro Comunale.
Settembre 1998
Le false confidenze, di Marivaux. Produzione: Teatri Uniti. Regia: Toni Servillo. Interpreti: Anna Bonaiuto, Andrea Renzi, Gigio Morra, Betty Pedrazzi, Toni Servillo, Monica Nappo, Francesco Silvestri. Napoli, Teatro Nuovo.
Giugno 1999
Episcopus, di Paolo Puppa. Produzione: Teatro Studio. Regia: Pasquale De Cristofaro. Interpreti: Francesco Silvestri. Caserta, Leuciana Festival.
13 aprile 2002
Stanza 101, di Carlo Cerciello. Produzione: Vesuvioteatro. Regia: Carlo Cerciello. Interpreti: Francesco Silvestri, Rosario Sparno, Imma Villa. Napoli, Teatro Elicantropo.
Ottobre 2002
Sabato, Domenica e Lunedì, di E. De Filippo. Produzione: Teatri Uniti. Regia: Toni Servillo. Interpreti: Anna Bonaiuto, Alessandra D’Elia, Toni Servillo, Roberto De Francesco, Enrico Ianniello, Gigio Morra, Monica Nappo, Betty Pedrazzi, Tony Laudadio, Marcello Romolo, Francesco Silvestri, Mariella Lo Sardo, Pierluigi Tortora, Salvatore Cantalupo, Ginestra Paladino, Antonello Cossia, Antonio Marfella. Caserta, Teatro Comunale.
20 ottobre 2009
La tempesta, di W. Shakespeare. Produzione: ERT – Emilia Romagna Teatro / Teatro Stabile Napoli / Teatro Eliseo Roma. Regia: Andrea De Rosa. Interpreti: Umberto Orsini, Flavio Bonacci, Rino Cassano, Francesco Feletti, Carmine Paternoster, Rolando Ravello, Enzo Salomone, Federica Sandrini, Francesco Silvestri, Salvatore Striano. Napoli, Teatro S. Ferdinando.