Comunicato 1 giugno 2012
Facoltà di Medicina: oltre le risse bisogna trovare il giusto equilibrio
La Facoltà di Medicina presso l’Ateneo di Salerno non è solo un’antica aspirazione, un’ambizione inutilmente accademica, il mercato delle vacche di cattedre, il cimitero degli elefanti, né tantomeno una trucida ambizione provincialistica ma un lungo percorso di costruzione politica e istituzionale che ha sempre visto la CISL Università di Salerno in posizione di avanguardia.
Abbiamo sempre avuto l’ambizione, di ricercare nuove scelte in grado di costruire modelli collettivi all’altezza di strutture comunitarie e di servizi capaci di dare risposte a persone e progetti formativi, a nuove generazioni e nuove politiche.
Le polemiche esplose negli ultimi giorni, non ultime quelle relative alla nomina del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria dott.ssa Elvira Lenzi (a cui facciamo i migliori auguri, pur ammettendo di non conoscere il suo curriculum manageriale), rischiano di mortificare il percorso costruito faticosamente fino ad ora.
Rischio generato dal nullismo dell’attuale classe politica, dalla inconcludenza e dall'approssimazione delle istituzioni e dall’eccessiva carica polemica del Rettore Pasquino coltivata in perfetta solitudine, che non gli riconosciamo, perché lo conosciamo come persona generalmente dialogante.
Non riconosciamo, dunque, quei soggetti che per responsabilità istituzionale dovrebbero fare “massa critica” e comune sensibilità.
Sulla Facoltà di Medicina e la sua necessaria interazione con le strutture sociosanitarie del territorio salernitano, da tempo si esercita il “festival del nulla”, la ripetizione di una rissosità misera e stanca che non ha nulla di propositivo.
La CISL Università ritiene che sia arrivato il tempo per cui tutti: Regione Campania, Provincia di Salerno, Università e Comune di Salerno ritrovino consapevolezza, lucidità e facciano un salto di qualità affinché mettano in campo le intelligenze e le risorse in grado di riassumere aspirazioni ed emergenze del territorio salernitano.
Il Segretario Generale
Pasquale Passamano
