Il Corso riserva ampio spazio alle discipline di base, sia teoriche che sperimentali, così da formare un chimico completo e altamente qualificato. Accanto ad esse uno spazio è dedicato allo studio dei materiali polimerici, sintesi e caratterizzazione, che rappresentano uno dei punti di forza del nostro Ateneo. Il Corso intende sviluppare nello studente le capacità di elaborare ed applicare idee originali a problemi di carattere pratico (in ambito produttivo o analitico) o alla ricerca scientifica.
Il percorso formativo prevede l'acquisizione di conoscenze di meccanica quantistica e l'approfondimento della chimica inorganica, organica e biologica, oltre alla chimica macromolecolare. Questo percorso comune a tutti gli studenti si integra con insegnamenti opzionali ed a scelta libera che, insieme alla tesi, personalizzano la formazione di ogni laureato.
Il laureato magistrale dovrà essere in grado di:
1) progettare e studiare una nuova reazione chimica
2) realizzare ed ottimizzare la sintesi di nuovi composti o materiali
3) mettere a punto nuove metodiche analitiche e di caratterizzazione di materiali.
Dovrà saper padroneggiare il linguaggio scientifico e comunicare efficacemente anche con persone sprovviste di cultura scientifica. D'altra parte sarà in grado di dialogare formulando giudizi e proposte e discutendo problematiche complesse con altri specialisti. Avrà recepito lo stimolo continuo allo studio ed all'aggiornamento culturale e professionale, facilitato dalla trasmissione della conoscenza per mezzo di internet.
Il lavoro di che conclude il percorso di formazione verte su una ricerca originale e fornirà al laureato gli strumenti critici e l'attitudine a risolvere problemi complessi.
Requisiti per l'accesso
L’ammissione al Corso di laurea magistrale avviene dopo esame del curriculum individuale da parte di un’apposita Commissione. Come indicazione per gli studenti si precisa che la Commissione, senza ulteriore esame, consentirà l'accesso a coloro che sono in possesso di laurea triennale in Chimica della Classe L 27 (ex DM 270) o della Classe 21 (ex DM 509)) conseguite con votazione non inferiore ai 95/110. Per coloro che hanno conseguito una laurea d’altro tipo o all'estero sono richieste conoscenze di base di matematica, fisica e chimica. Tali conoscenze sono accertate dalla Commissione mediante analisi del curriculum di studi a cui potrà seguire un colloquio o un test teso ad accertare il possesso dei requisiti culturali minimi per frequentare proficuamente il Corso di laurea magistrale. In linea di massima si precisa che sarà considerato requisito minimo l’aver acquisito almeno 90 CFU nei seguenti settori scientifico-disciplinari: MAT/01-09; INF/01, FIS/01, CHIM/01-12, BIO/01-19, GEO/01-12. L’analisi più approfondita del curriculum ed un eventuale colloquio riguarderanno anche i laureati della Classe L 27 e della Classe 21 con votazione inferiore al 95/110.
Sbocchi professionali
Il laureato magistrale avrà le capacità per inserirsi nel mondo produttivo sia dell'industria chimica che delle altre attività industriali che necessitano di tale professionalità.
In particolare si possono ipotizzare funzioni di ricerca, controllo qualità in ambito agroalimentare, dei beni culturali, biomedico, ambientale, forense. Consulenze e pareri su sicurezza qualità e certificazione, normative locali ed europee, REACH. Attività di commercializzazione di strumentazioni scientifiche e prodotti chimici. Divulgazione scientifica. Smaltimento dei rifiuti. Sintesi e trasformazione di materiali polimerici
Potrà trovare una sua collocazione in Enti di ricerca, Industrie, Università, Insegnamento scolastico, Arpac, Ministeri, Protezione civile, Società di certificazione, uffici brevetti.
Prosecuzione degli studi
Gli studi possono proseguire nell'ambito di Dottorato di ricerca in Chimica (o discipline affini) e nell'ambito di corsi di Master e di Specializzazione di II livello.
Informazioni e tutorato
Esiste un servizio di tutorato che prevede 10 tutors. Assistenza ed informazioni possono essere ottenute, oltre che dalla segreteria didattica, dalla Presidenza dell'Area didattica di Chimica e dal coordinatore didattico, prof. De Riccardis.
Organizzazione della didattica
La didattica è organizzata in semestri. È prevista una tesi sperimentale presso i laboratori di ricerca dell'Ateneo (in particolare presso il Dipartimento di Chimica). È possibile effettuare un periodo di stage o tirocinio, anche presso aziende o enti esterni. È richiesta la conoscenza della lingua inglese.
Informazioni ulteriori
Per migliorare la qualità dei corsi seguiti dagli studenti, è previsto un sistema di valutazione della qualità delle attività svolte basato sulla raccolta delle opinioni degli studenti frequentanti oltre che su un'analisi statistica delle carriere degli studenti.