Il Corso di laurea fornisce una solida conoscenza dei principi e delle tecniche inerenti la gestione manageriale nel settore pubblico. Inoltre, sono affrontate le caratteristiche gestionali delle imprese sociali, oggi in continua espansione, con evidenti risvolti di tipo occupazionale. Al termine del Corso, il laureato avrà acquisito la capacità comprendere gli aspetti legati all’economia e al management delle aziende pubbliche e sociali; la capacità di applicare le conoscenze in modo da svolgere le proprie attività lavorative con un'adeguata professionalità, nonché gli strumenti di base e concettuali per l’analisi di problematiche operative di gestione e di amministrazione tipiche delle organizzazioni pubbliche e sociali secondo logiche manageriali.
Requisiti per l'accesso
Per l’accesso al Corso di laurea è prevista la verifica del possesso di adeguate conoscenze di base pre-universitarie. Il test di accesso selettivo obbligatorio si terrà il 13 Settembre 2010 alle ore 15.30.
Per essere ammessi al Test occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
I dettagli sulle modalità di partecipazione al Test saranno pubblicati successivamente sul sito della Facoltà.
Il corso prevede l’accesso programmato locale con un numero massimo degli iscritti pari a 60.
Maggiori e più dettagliate informazioni sono presenti nel "Regolamento di Accesso ai corsi di studio della Facoltà”.
RICONOSCIMENTO CREDITI
La richiesta di riconoscimento CFU, opportunamente documentata, viene valutata, in base a criteri stabiliti dal Manifesto annuale degli Studi, dal Consiglio di Area didattica.
Sbocchi professionali
I possibili sbocchi professionali sono rappresentati dall’impiego presso:
- aziende erogatrici di servizi pubblici, amministrazioni pubbliche, statali, regionali, locali, aziende sociali operanti in tutti i settori (cooperative, ecc.);
- amministrazioni pubbliche, statali, regionali e locali;
- autorità, enti e imprese impegnate nella regolazione, produzione ed erogazione di servizi pubblici (sanità, trasporti, utilities);
- società di consulenza;
- imprese con forti collegamenti con le amministrazioni pubbliche (per esempio imprese fornitrici di beni e servizi).
Prosecuzione degli studi
I laureati possono iscriversi a Corsi di laurea magistrale o a Master di primo livello al fine di sviluppare ulteriori capacità metodologiche per un efficace apprendimento delle materie specialistiche.
In particolare, il logico proseguimento degli studi del Corso di laurea in Economia e gestione delle aziende pubbliche e sociali è rappresentato dal Corso di laurea magistrale in Consulenza e management aziendale(Curriculum in Management delle imprese sociali e delle aziende pubbliche), attivato nella Facoltà di Economia dell'Università di Salerno.
Informazioni e tutorato
Presso la Facoltà di Economia è presente l’ufficio Information Desk (aperto tutte le mattine nei giorni feriali) che fornisce informazioni di supporto agli studenti (appelli di esame, piani di studio, cambi, trasferimenti, esami finali e tesi, tirocini, ed altro).
Il sito della Facoltà, al seguente link:
http://www3.unisa.it/facolta/economia/index, oltre a rappresentare un fondamentale supporto informativo per gli studenti, offre la possibilità di accedere on line ad alcune procedure (iscrizioni, prenotazioni esami di profitto, prenotazioni prove finali e tesi di laurea ed altro). Le informazioni specifiche relative all'organizzazione della didattica sono riportate nella Guida dello studente, disponibile on line. Gli studenti della Facoltà possono, inoltre, usufruire del servizio di tutorato svolto da studenti iscritti ai Corsi di laurea magistrale e di Dottorato di ricerca.
Ulteriori e più dettagliate informazioni sono rinvenibili nel Regolamento didattico del Corso di laurea.
Organizzazione della didattica
L'attività didattica è organizzata in due semestri di 11 settimane, che vanno dal 22 settembre al 22 dicembre 2010 e dal 28 febbraio al 3 giugno 2011.
I singoli corsi sono organizzati in moduli da 80 ore (10 CFU) o da 40 ore (5 CFU), se a scelta libera.
Il percorso di studio prevede, nel primo anno, gli insegnamenti di base e un insegnamento delle discipline caratterizzanti al fine di garantire agli studenti una solida formazione di base tendenzialmente comune a tutti i Corsi di laurea proposti dalla Facoltà. Al secondo e al terzo anno sono previsti, invece, insegnamenti caratterizzanti e a scelta libera.
È consigliata vivamente la frequenza assidua ai corsi.
Le materie di studio previste durante il triennio sono:
I anno: Microeconomia, Economia aziendale, Matematica per l'economia e matematica finanziaria, Statistica, Economia e gestione delle imprese, Prova di lingua Inglese (5 CFU);
II anno: Ragioneria generale ed applicata, Economia e gestione degli enti locali, Politica economica, Organizzazione e pianificazione del territorio, Diritto pubblico, Prova informatica o Seconda lingua o Tirocinio (5 CFU) e Insegnamento a scelta libera (5 CFU);
III anno: Gestione delle imprese sociali e no profit, Scienza delle finanze e finanza degli enti locali, Diritto del lavoro, Demografia, Diritto dell'economia, Insegnamenti a scelta libera (10 CFU) e Prova finale (5 CFU).
Piani di studio individuali
Gli studenti sono tenuti a presentare obbligatoriamente al II anno il piano degli studi,
utilizzando la procedura on line.
Informazioni ulteriori
Gli studenti possono usufruire delle aule e dei laboratori della Facoltà attrezzati con strumentazione multimediale, e utilizzare le strutture del Centro ICT di Ateneo e del Centro Linguistico di Ateneo.
La Facoltà di Economia è, inoltre, impegnata nella valutazione della qualità dei suoi corsi di studio al fine di promuoverne il miglioramento continuo. Le procedure di valutazione consistono:
- nella rilevazione semestrale della soddisfazione degli studenti che frequentano i corsi attraverso la somministrazione di un questionario e l'analisi dei risultati;
- nell'autovalutazione annuale del sistema di gestione dei corsi di laurea attraverso l'analisi di diversi aspetti riportati in un rapporto di autovalutazione;
- nella rilevazione del grado di soddisfazione e del placement dei laureati;
- nell'organizzare consultazioni periodiche con il mondo del lavoro e delle professioni attraverso i lavori del Comitato di Indirizzo della Facoltà.