Il Corso mira a fornire ai laureati strumenti teorici e specifiche abilità pratiche finalizzati al conseguimento di professionalità di alto profilo, capaci di interpretare il cambiamento e l’innovazione nell’ambito della ricerca, della didattica, della valorizzazione e della gestione dei beni storico-artistici.
Il Corso permette l'acquisizione di competenze storico-critiche altamente qualificate, formando dottori magistrali in grado di rispondere non solo alle esigenze, sempre più flessibili, del settore pubblico (soprintendenze, musei, amministrazioni ed enti locali, scuole ed istituti di alta formazione) ma anche alle crescenti richieste del settore privato, che anche in Campania sembra orientato ad investire nel settore della valorizzazione dei beni storico-artistici.
Requisiti per l'accesso
Per l'accesso al Corso gli studenti devono essere in possesso di conoscenze specifiche nell'ambito delle discipline storico-artistiche e metodologiche, oltre che nell'area linguistica, filologico-letteraria e storica. Possono accedere al Corso di laurea magistrale in Storia e critica d’arte i possessori di laurea triennale in Scienze dei beni culturali (Classe 13, DM 509) e in Beni culturali (Classe L 1, DM 270) che abbiano conseguito un minimo di 60 cfu nei seguenti Settori scientifico-disciplinari: L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04, L-ART/05, L-ART/06, L-ANT/08, L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, M-STO/07, M-STO/09, M-FIL/04, M-FIL/06, ICAR/18, L-LIN/04, L-LIN/12, L-LIN/14, di cui almeno 24 nell’ambito delle discipline storico-artistiche (L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04).
Sono ammessi i laureati provenienti da corsi di laurea di altra classe che abbiamo acquisito un minimo di 90 crediti nei seguenti Settori scientifico-disciplinari: L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04, L-ART/05, L-ART/06, L-ART/07, L-ANT/07, L-ANT/08, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/08, L-FIL-LET/09; L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/14, L-LIN/04, L-LIN/07, L-LIN/12, L-LIN/14, M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, M-STO/08; M-STO/09, M-GGR/01, M-FIL/01, M-FIL/04, M-FIL/05, M-FIL/06, M-FIL/08, ICAR/13, ICAR/16, ICAR/18, ICAR/19, di cui almeno 24 nell’ambito delle discipline storico-artistiche(L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04). Sono inoltre ammessi: i titolari di laurea quadriennale, quinquennale o di laurea specialistica, i titolari di diploma o di altro titolo di studi conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, purché abbiano acquisito analogamente 90 crediti attraverso il riconoscimento di insegnamenti superati nel precedente Ordinamento o attraverso la convalida di equipollenze.
Lo studente dovrà possedere, inoltre, competenze ed abilità informatiche e competenze ed abilità in una delle seguenti lingue straniere: inglese, francese, tedesco. Tale prerequisito dovrà essere attestato dall’acquisizione di perlomeno 3 crediti formativi conseguiti nei settori disciplinari di riferimento o attraverso la frequenza di specifici laboratori informatici o linguistici, oppure documentato da titoli equipollenti.
Si ritiene adeguata la preparazione individuale dello studente che abbia raggiunto nel precedente Corso di laurea una votazione media ponderata di 26 su 30. In caso di media inferiore l’adeguatezza della preparazione sarà accertata attraverso un colloquio con lo studente per valutare l’idoneità delle sue conoscenze nell’ambito delle discipline storico-artistiche.
Sbocchi professionali
Il dottore magistrale in Storia e critica d’arte è una figura professionale che ha acquisito le competenze necessarie per operare nel settore della ricerca, della tutela e dell'organizzazione del patrimonio storico-artistico, sia dal punto di vista della valorizzazione culturale e scientifica, sia dal punto di vista della promozione e della divulgazione del bene storico artistico a fini turistici e di sviluppo umano ed economico del territorio.
Esempi significativi di impiego di tale professionalità si possono individuare in attività di progettazione scientifica e di coordinamento gestionale di interventi integrati volti alla valorizzazione dei beni storico-artistici e alla loro comunicazione, di gestione di musei, gallerie, fondazioni o parchi, di curatela di mostre e di organizzazione di eventi culturali, di catalogazione scientifica, di divulgazione e di didattica dell’arte e del museo, di critica d’arte e di pubblicistica nell’ambito dell’editoria specializzata.
Oltre che nei tradizionali canali di assunzione presso istituti pubblici e privati, sbocchi occupazionali per i laureati magistrali in Storia e critica d’arte vanno individuati nel settore privato, attivo nell’ambito della tutela e della valorizzazione dei beni storico-artistico ma anche nel supporto alla loro produzione e diffusione. È quindi possibile l’occupazione in società o in cooperative di servizi rivolte ad attività di supporto e di consulenza qualificata all’Amministrazione pubblica, a istituzioni religiose, a collezioni, archivi e banche date private, alle Camere di Commercio, a case editrici e società informatiche che operano nel settore della tutela, della divulgazione e promozione dei beni storico-artistici e nell’organizzazione di eventi espositivi.
Prosecuzione degli studi
I laureati magistrali potranno proseguire i loro studi in Master di II livello e in Dottorati di ricerca del settore storico-artistico.
Informazioni e tutorato
Sul sito web della Facoltà di Lettere e filosofia e dell'Area didattica dei Beni culturali sono riportate le informazioni relative all'offerta formativa e all'organizzazione della didattica, ai docenti, ai programmi degli insegnamenti, al calendario dei corsi, degli appelli di esame e delle sedute di laurea. Lo studente può ricevere un'assistenza personalizzata presso la Presidenza dell'Area didattica.
Una commissione didattica coadiuva gli studenti nella scelta degli insegnamenti e nella compilazione del piano di studio (docente di rifertimento: prof.ssa Stefania Zuliani).
Una commissione per i tirocini orienta gli studenti nella scelta delle esperienze professionalizzanti da realizzare a completamento del percorso di studio (il Regolamento e le procedure sono consultabili sul sito web: http://www.unisa.it/Facoltà/Lettere_e_Filosofia/Area_didattica_dei_beni_culturali/tirociniestagegen.php). Nello svolgimento delle attività di stage e tirocinio gli studenti sono seguiti da un tutor interno e da un tutor aziendale.
Attività di orientamento in entrata e per favorire l'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro è promossa dal Centro di Ateneo per l'Orientamento e il Tutorato (C.A.O.T, indirizzo web: http://www.orientamento.unisa.it).
Sono presenti strutture dedicate ai soggetti diversamente abili (docente di riferimento: prof.ssa Chiara Lambert).
Organizzazione della didattica
L'offerta didattica prevede insegnamenti semestrali, svolti in modalità convenzionale, e la frequenza obbligatoria dei laboratori. Nel corso del biennio è obbligatorio il superamento di un esame di Letteratura straniera e di un laboratorio curriculare. La prova finale consiste nella elaborazione e discussione di una tesi originale su di un argomento concordato con uno dei docenti del Corso: a seconda delle esigenze della disciplina, essa potrà anche consistere in una prova pratica o di altro genere.
Informazioni ulteriori
Il Corso prevede la raccolta delle opinioni da parte degli studenti frequentanti. Altre informazioni più dettagliate sono reperibili sul sito della Facoltà.