TEST DI ACCESSO
Per l'immatricolazione al corso di studio in Ingegneria Civile per l'Ambiente ed il Territorio non esistono limitazioni per quanto riguarda il tipo di scuola di provenienza. L'immatricolazione è però subordinata all'iscrizione ed alla partecipazione al test di accesso valutativo. Il test di accesso si articola su diverse sezioni (matematica, logica, scienze, comprensione verbale ed inglese) ed ha lo scopo di valutare la preparazione iniziale dello studente. Gli studenti che superano il test possono immatricolarsi; coloro che, invece, non raggiungono la soglia di accesso hanno la possibilità di iscriversi all'Anno di Preparazione agli Studi di Ingegneria.
Il test di accesso può essere sostenuto:
- a settembre, test di accesso in presenza (TIP) i cui dettagli i cui dettagli sono resi disponibili per tempo sulla pagina web dell'Ateneo salernitano (www.unisa.it);
- in una delle date delle sessioni organizzate del Test on-line (TOLC) presso l'Aula Infografica di Ingegneria (per informazioni su date, iscrizione e modalità è possibile consultare il sito www.cisiaonline.it).
IMMATRICOLAZIONE
Dopo il superamento del test di accesso, è possibile regolarizzare l'immatricolazione nella propria area utente mediante il pagamento della prima rata delle tasse da effettuare entro la fine di settembre.
LAUREA TRIENNALE IN INGEGNERIA CIVILE PER L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO: OBIETTIVI E SBOCCHI PROFESSIONALI
Il corso di laurea di primo livello ha la durata di 3 anni e prevede, al primo anno, lo studio di materie cosiddette "di base" (quali la Matematica, la Fisica e la Chimica). Dal secondo anno si affrontano materie "caratterizzanti" mentre, al terzo anno, l'inserimento degli insegnamenti a scelta permette all'allievo di personalizzare il proprio percorso di studi.
L'organizzazione didattica del CdS mira ad assicurare una conoscenza di metodi, tecniche e strumenti aggiornati, che consentano di:
- progettare e gestire strutture di ingegneria idraulica di dimensioni medio-piccole;
- dimensionare e gestire impianti di ingegneria sanitaria ambientale;
- dimensionare e gestire infrastrutture di trasporto;
- avere le conoscenze di base per la realizzazione di rilievi geometrici;
- avere competenze di base in ambito urbanistico-territoriale.
Gli sbocchi professionali sono legati a quegli ambiti lavorativi in cui si progettano e sviluppano prodotti e sistemi nel settore Civile ed Ambientale, ovvero:
- società di ingegneria, studi professionali e società di servizi territoriali e ambientali;
- aziende e società di gestione delle reti tecnologiche dei servizi di pubblica utilità;
- aziende produttrici di impianti di disinquinamento, generazione energetica e smaltimento dei rifiuti;
- aziende per la produzione e la gestione di strumentazione ambientale, di sensori remoti e di sistemi e reti di monitoraggio ambientale;
- imprese di costruzione e manutenzione di opere e interventi di difesa del suolo e disinquinamento;
- divisione ambiente e/o territorio di grandi aziende;
- pubblici servizi di monitoraggio e protezione ambientale;
- autorità e agenzie di pianificazione e controllo ambientale e territoriale;
- servizi tecnici e cartografici nazionali e regionali;
- libera professione.
In particolare, il Corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate per il cui esercizio, essendo richiesta l'iscrizione all'albo professionale, è necessario il superamento dell'Esame di Stato:
- agrotecnico laureato;
- geometra laureato;
- ingegnere civile e ambientale junior;
- perito agrario laureato;
- perito industriale laureato.
Per ulteriori dettagli è possibile riferirsi al sito del Consiglio Didattico del Dipartimento di Ingegneria Civile (CODIC) dell'Università degli Studi di Salerno (www.diciv.unisa.it/didattica/index_codic).
ERASMUS+
Gli studenti immatricolati possono fare richiesta per partecipare all'Erasmus+, programma di mobilità studentesca per studio all'estero. Il soggiorno all'estero può durare dai 3 ai 9 mesi; dal bando è possibile prendere visione delle istituzioni ospitanti mentre i crediti formativi universitari (CFU) conseguiti all'estero saranno riconosciuti e convalidati al rientro nella sede di provenienza.